Il principio della fine
La storia ufficiale colloca cronologicamente la caduta dell’ Impero Romano d’Occidente nel 476 quando l’imperatore fanciullo Romolo Augustolo viene deposto da Flavio Odoacre , generale di origine germanica. Questo evento riveste un carattere talmente epocale che segna la fine dell’era antica e l’inizio del cosiddetto medioevo. Ma la crisi dell’Impero affonda le sue radici nel secolo precedente quando, introno al 376, un popolo germanico, i Goti , minacciato dalle orde degli Unni, si ammassa sulla riva del Danubio , che segna il confine, chiedendo di entrare per mettersi sotto la protezione dell’Imperatore Valente . I Romani conoscono bene i Goti; spesso li fanno entrare quando serve mano d’opera o per rafforzare le fila dell’esercito perché sono buoni combattenti; altre volte mettono a ferro e fuoco un loro villaggio per rappresaglia dopo qualche saccheggio, ma, il più delle volte, i rapporti tra i due popoli sono di accettabile convivenza. Questa volta però non si tratta di